Storia e territorio

Le tecniche e metodologie di lavorazione, conservazione e stagionatura per l'ottenimento del Ciauscolo sono riconducibili alla tradizione delle popolazioni contadine e rurali del territorio Piceno. Infatti, la macellazione e la lavorazione domestica del maiale sono sempre state momenti di socializzazione tra le famiglie ed i vicini. Ciò rappresentava un tradizionale evento della stagione invernale, del quale la cultura popolare tuttora ne custodisce la memoria e ne rivela usanze, folclore, costumi.

Area di produzione

L'area di produzione del Ciauscolo IGP interessa alcuni comuni delle province di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, nella regione Marche.

La produzione

Il Ciauscolo è costituito da un impasto di carne suina derivante dai tagli pancetta, spalla, rifilature di prosciutto e di lonza, tutti in quantità percentuali definite dal disciplinare di produzione. La macinatura dei tagli deve essere eseguita con macchina tritacarne limitando, per quanto possibile, il riscaldamento del prodotto. La lavorazione dell'impasto ottenuto può essere effettuata a mano o a macchina e il prodotto viene successivamente insaccato in budello naturale di suino o di bovino. La legatura avviene con spago di canapa e il prodotto viene poi appeso su apposite strutture e sottoposto ad una prima fase di asciugatura. La seguente fase di stagionatura avviene per un periodo minimo di 15 giorni.

Aspetto e gusto

La principale caratteristica fisica del Ciauscolo è la morbidezza di questo prodotto che arriva quasi fino alla spalmabilità, ovvero a poter essere steso sul pane. Il colore è roseo, il profumo aromatico e speziato grazie alla presenza nell'impasto di aglio, pepe e vino; inoltre, a seconda del produttore, possono essere aggiunti anche bacche di ginepro, finocchio selvatico e vino cotto.
Il gusto è delicato e sapido.

Curiosità

Secondo la definizione etimologica del nome "ciaùscolo, ciavuscolo" deriverebbe da "ciabusculum" o "cibusculum" termini che indicano il piccolo cibo o lo spuntino che nell'usanza contadina veniva consumato a piccole dosi negli intervalli tra i pasti principali. Secondo un'altra versione, il termine indicherebbe invece il cibo che veniva consumato in piccole quantità solo in alcune circostanze di rilievo e in momenti di festa dato il particolare valore.

La degustazione

Ideale spalmato sul pane, il Ciauscolo può essere usato come condimento della pizza o sbriciolato e messo in padella per condire gli spaghetti. Tradizione vuole che per la colazione della mattina di Pasqua esso venga affettato per essere gustato insieme alla tradizionale Pizza di Pasqua al formaggio.

Ente di controllo

ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche
Via dell'industria
Osimo 60027 (Ancona - ITALIA)
Tel. +39 071 8081
Fax. +39 071 85979
www.apcassam.it/

Consorzio di tutela

Consorzio Tutela Ciauscolo IGP