Storia e territorio

Anche se antico tanto quanto l'allevamento dei maiali, lo speck compare ufficialmente dal 1200 nei registri contabili dei nobili del Tirolo. Questo prodotto era nato per elevare al massimo i tempi di conservazione della carne di maiale ottenuta dopo la salatura e l'affumicatura ed era un prodotto umile consumato solo dalle famiglie dei contadini. La salatura è un metodo di conservazione tipico del Mediterraneo, mentre l'affumicatura è tipica del Nord Europa. Il Sud Tirolo, trovandosi al centro di queste due zone geografiche, ha unito i due metodi con particolare cura e sapienza.

Area di produzione

La zona di elaborazione dello Speck Alto Adige IGP comprende l'intero territorio della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige (Südtirol).

La produzione

Lo speck viene prodotto da cosce di suino magre selezionate secondo il disciplinare e tagliate secondo la tradizione. Le baffe di speck vengono cosparse di sale e di una speciale miscela di aromi (sale, pepe, rosmarino e alloro) e vengono salmistrate a secco in ambiente controllato per tre settimane, venendo girate più volte per agevolare la penetrazione uniforme della salamoia. In seguito le baffe vengono sottoposte alternativamente alle fasi di affumicatura e asciugatura. L'affumicatura viene effettuata con legna poco resinosa per non conferire allo speck un sapore troppo deciso e la temperatura del fumo non deve superare i 20°C. Di seguito si ha la stagionatura che ha durata variabile in base al peso del prodotto.

Aspetto e gusto

Lo speck ha una forma appiattita ed allungata. Non presenta una grande quantità di grasso, il colore è piuttosto rosato e il profumo e il sapore sono piacevolmente affumicati e speziati.

Curiosità

Nella tradizione altoatesina lo speck era il cibo consumato dai contadini e costituiva una fonte di energia durante il lavoro nei campi. Col tempo esso è diventato anche il protagonista di banchetti in occasione di festeggiamenti e cerimonie di benvenuto. Quest'ultima funzione è stata tramandata fino ai giorni nostri: lo speck, assieme al pane e al vino, costituisce infatti l'elemento chiave della tipica "merenda" altoatesina (Brettljause), consumata e offerta come simbolo di ospitalità. Essa consiste in un tagliere con speck, salsicce, formaggi tipici e cetrioli, il tutto accompagnato da pane casereccio nero e vino.

La degustazione

Lo speck è parte integrante della tradizione e della cucina altoatesina, rappresentando per questo un ingrediente per numerose preparazioni. Esso risulta inconfondibile all'interno dei "canederli" o nelle famose zuppe e minestre, come quella d'orzo. Un altro piatto tipico è rappresentato dall'accoppiata speck con uova e patate, assolutamente da provare!

Ente di controllo

I.F.C.Q. - Certificazioni s.r.l.
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Consorzio di tutela

Consorzio Tutela Speck Alto Adige
Via Renon 33/A
Bolzano 39100 (Bolzano - ITALIA)
Tel. +39 0471 300 381
Fax +39 0471 302 091
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